L’esperienza batte l’anzianità
Come diventare professionista nel mondo olistico? Ancora più in generale, come si diventa professionista?
Nei nostri articoli precedenti abbiamo parlato del concetto di professione olistica. Un lavoro incentrato sul benessere psicofisico svolto da una figura professionale che, in quanto tale, segue un percorso di formazione adeguato.
La definizione di professionista, nel mondo del lavoro, è diversa da ciò che il vocabolario della lingua italiana definisce come tale. “Chi esercita una professione intellettuale o liberale come attività economica primaria”, secondo la Treccani.
Il professionista è quella figura che, nel proprio ambito di specializzazione, ha un’adeguata e continua formazione e, soprattutto, esperienza.
Risulta particolarmente semplice associare l’esperienza agli anni del singolo individuo. È importante, però, tenere a mente che l’esperienza e l’anzianità non sono strettamente correlate. Anzi, posso confermare che l’esperienza spesso batte l’anzianità.
Ne ho avuto esperienza personale diretta con l’ipnosi regressiva alle vite precedenti confrontandomi con diversi colleghi.
Ho avuto modo di svolgere molte più sedute di ipnosi regressiva alle vite precedenti negli ultimi anni rispetto, ad esempio, a tante altre figure. Tali figure, pur operando da più tempo di me, spesso operano nell’ambito della psicologia, della psicoterapia o del benessere olistico; di conseguenza hanno una frequenza di tale pratica ben più bassa.
Trattandosi per me del fulcro della mia attività, ho avuto modo di maturare un’esperienza più completa rispetto, appunto, a un professionista che opera in un campo più grande.
La formazione è alla base dell’esperienza
Ciò che definisce un professionista di successo sono, in primis, le conoscenze che acquisisce.
Per diventare un professionista c’è bisogno di una formazione adeguata, scandita da interesse all’ambito e impegno costante nel perseguimento dell’obiettivo. Migliorare le proprie abilità di partenza è alla base del kit del professionista, in quanto consente di avviare la propria attività preparati al 100% e di essere sempre aggiornati.
Ovviamente, nel percorso di formazione, non ci si può aspettare di apprendere a 360 gradi tutto ciò che è necessario sapere. Una buona parte del percorso è proprio quella di acquisire sul campo strumenti e abilità per applicare sempre meglio quanto appreso nel mondo lavorativo.
È per questo motivo che, nel caso dell’ipnosi regressiva alle vite precedenti, ho deciso di creare il corso Ipnosi Vite Precedenti Expert. Nato direttamente dall’Academy IpnoSiamo, il corso si pone l’obiettivo di formare ipnotisti proprio come me in tutta Italia.
Obiettivo fondamentale del corso è non solo quello di dare tutte le informazioni alla base dell’ipnosi regressiva alle vite precedenti.
Con le sue masterclass mensili, ha anche l’obiettivo di aggiornare i nuovi professionisti nel campo e fornire momenti di spunto e condivisione costante dell’esperienza sia da parte mia che da parte dei membri del team.
Abbiamo parlato di come la formazione sia un precursore importantissimo dell’esperienza, ma qualora non venga integrata con la pratica rimane qualcosa di puramente teorico.
L’esperienza rimane comunque il cuore dello sviluppo della persona per diventare professionista, proprio perché consente di interfacciarsi con la realtà.
Poco cambia da quanto tempo una persona svolga una determinata attività. Ben più importante è comprendere con che frequenza e quante volte l’abbia svolta.
Prova a pensarci: se ti dicessero che un avvocato o un elettricista esercita quella professione da 25 anni ma ha eseguito solo 10 incarichi, ti darebbe più fiducia di un suo collega che svolge la medesima professione da soli 4 anni ma che ha eseguito regolarmente 50 incarichi ricevuti?
Sfruttare le opportunità per emergere come professionista
E se hai già una formazione adeguata alle spalle cosa dovresti fare?
Punta tutto sull’esperienza. Cerca di interfacciarti con quante più persone possibili, allargando non solo la tua clientela, ma conoscendo anche nuovi potenziali clienti e confrontandoti con dei colleghi.
Una parte cruciale della costruzione di un network saldo, che ti consenta di trarre quanta più esperienza possibile, è di sfruttare tutte le opportunità che si presentano.
Torniamo all’esempio di prima. Prendiamo il caso di due avvocati, uno laureato da circa 5 anni e uno che ha conseguito la laurea, invece, 30 anni prima.
È sbagliato assumere che il più professionale sia l’individuo che ha conseguito la laurea 30 anni prima.
Magari il più giovane ha avuto esperienze in tutta Italia perché è stato in grado di sfruttare anche il network online.
Nel 2022 si tratta di qualcosa di essenziale e che, qualora non si sia in grado di utilizzarlo, costituisce una vera e propria mancanza.
Sono una serie di piccolezze che, nel quadro generale, creano delle differenze tra i diversi professionisti e fanno emergere un professionista piuttosto che un altro.
Confida nelle tue abilità professionali
Filo conduttore comune dell’articolo è stato l’impegno, accompagnato dalla chiave fondamentale della formazione.
Ma bisogna anche avere un’attitudine positiva, proiettata al successo, una mente focalizzata sull’obiettivo finale, consapevole e sicura delle proprie capacità.
Se conosci già l’ambito in cui vuoi diventare professionista, non ti resta altro che seguire il tuo obiettivo e raggiungerlo.
Da questo percorso puoi solo trarre soddisfazione e appagamento, se fai ciò che ami, ciò per cui senti una vera vocazione.
Se, invece, pensi di non conoscere ancora la professione per la quale hai un vero interesse, perché non provare con l’ipnosi regressiva alle vite precedenti?